martedì 7 ottobre 2008

i'm sorry..

Chi sono io per giudicare la tua vita? nessuno e mi dispiace di tutto ciò, volevo forse mettermi in mostra, era un modo per fare colpo su di te, forse sarebbe stato meglio essere me stessa, mi sono distorta dietro un falso moralismo, parlando di una vita che non mi appartiene di cui non sò niente, e non saprò mai, Non pensavo che il dire quello che pensavo avesse una reazione così forte, buttata fuori così dal tuo spazio, entrata a forza nel tuo spazio,sarei disposta a venire il 17 solo per dirti di persona che sono una vera stronza, non sò più come dire che mi dispiace, eppure la prima regola che mi è stata insegnata è fatti i cazzi tuoi che campi 100 anni, ma forse non l'ho compresa ancora bene, si volevo essere notata da te, è vero lo ammetto, presumo che non accetterai mai le mie scuse.. Come posso farmi perdonare oltre a non girati più in torno? é stato terribile nel modo in cui mi hai parlato, ma da una parte ne avevi il diritto stavi difendendo il tuo spazio, é terribile quando vuoi scusarti con qualcuno che molto probabilmente non accetterà mai le tue scuse, ma sono qui ora ha chiederti scusa ancora una volta..

3 commenti:

takajiro ha detto...

ti sono vicino...per quanto conti..

Alberto ha detto...

Non conosco il contesto, ma riconosco parole sincere: spero che la persona destinataria ne tenga conto, perché la capacità di scusarsi realmente e ammettere i propri errori è rara e denota una grande umanità. ;-)

Un abbraccio scurdammoceOpassato :-)

Guja ha detto...

niente cari amici le scusa non sono state accettate cmq non importa la mia parte l'ho fatta!!! grazie a tutti e due veramente!! siete troppo carini!!